venerdì 17 aprile 2009

Il mio dolce di Pasqua: Torta di Mandorle, Cioccolato bianco e Fragoline


Era Pasqua, ed ero invitata a pranzo dai parenti del mio damo (:P), che mi avevano chiesto se potevo portare un dolce.
La sera prima con gli amici avevo tirato le tre, il tempo stringeva e il tutto cominciava a farsi preoccupante.
Così è nata questa torta scenografica ma in realtà velocissima, con una glassa che vorrebbe essere quella di una colomba (rimaniamo almeno in tema, tanto per convenzione) e il cui impasto si crede una sorta di pan di spagna.
Facillima! E piaciuta... E' piaciuta! :)

Torta alle Mandorle
Questa ricetta pandispagnosa l'ho trovata in un sito di cucina, ma nella fretta ho dimenticato di appuntarmi il nome.
150 g mandorle macinate finemente
50 g farina 00
6 uova
180 g zucchero semolato (diminuirei a 140)
50 g cioccolato bianco grattugiato

Separare albume e tuorli; montare i tuorli con lo zucchero per 8 minuti o più, fino a quando il domposto è BEN gonfio e molto chiaro. Ovviamente, usate una frusta elettrica o potrete dire addio al vostro braccio... ;)
Unite delicatamente la mandorla e la farina (ben setacciate) insieme alla cioccolata, con un cucchaio di legno. Montate a neve gli albumi aggiungere anche quelli, sempre con delicatezza.
Versate il tutto in una teglia di 24-26 cm di diametro (possibilmente a cerniera) foderata di carta forno. Se usate la teglia a cerniera, avrete un risultato esteticamente migliore se metterete un foglio di carta forno sul fondo dello stampo (chiudendovi poi sopra la cerniera e lasciandone i quattro angoli fuori) e se imburrerete e infarinerete invece i bordi dello stampo.
Che casino..... Spero di essermi spiegata! :P
Infornare a 180 gradi in forno già caldo.
Per le modalità di cottura e uscita dal forno, leggete qua sotto!

Glassa Pseudo-Colomba
1 albume
100 g zucchero a velo
50 g mandorle in granella (o più)
50 g cioccolato bianco tagliato a pezzetti (facoltativo)
una manciata di mandorle intere spellate (o con la buccia, a vostro gusto)
ho evitato di inserire la granella di zucchero, sempre presente nella glassa delle colombe, ma che io detesto...

Mescolare gli ingredienti in un mixer finché il composto non diventa "liquidoso".
Ora, la torta: dopo mezz'ora di cottura, se la superficie sembra abbastanza soda, aprire di 5 cm lo sportello del forno e atendere per un paio di minuti che esca il vapore. (Lasciate il forno acceso e chiudete subito lo sportello quando estrate il dolce.)
Estraete la torta, e spennellatene la supeficie con la glassa, mi raccomando, con estrema delicatezza (io per distribuire il composto ho usato il dorso di un cucchiaio, sfiorando appena la torta). Rimettete in forno e lasciate là per un quarto d'ora circa (è pronto quando uno stecchino infilato al centro del dolce ne esce pulito). Sfornare e poggiare il dolce, dopo averlo tolto dallo stampo, su una gratella, lasciando verso l'alto la parte glassata.

Mousse al Cioccolato Bianco, Philadelphia e Fragole
200 g cioccolato bianco
50 g margarina (usata solo perché era là in frigo che rompeva, inutilizzata... non è affatto fondamentale, omettete pure)
80 g philadelphia (anche questo facoltativo... ma a me piace da morire come lega col cioccolato bianco!! Yum)
mezzo bicchiere di latte (probabilmente mi è servito perché ho usato la margarina e il philadelphia, che sono ingredienti molto sodi)
200 ml panna vegetale (sono una fiera e impenitente consumatrice di panna vegetale Hoplà, priva di alcun rimorso! Qualunque cosa alleggerisca un po' va benissimo, per me! Poi, sinceramente, la trovo migliore di gusto alla panna naturale... che SA PROPRIO di pesante!)
300- 350 g fragoline di bosco

Sciogliere a bagnomaria la cioccolata, insieme a margarina, latte e 100 ml di panna.
Far raffreddare e, nel frattempo, montare con la frusta elettrica i restanti 100 ml di panna (unendovi un filo di latte scremato, come scritto sulla confezione). Unirla quindi al cioccolato, ormai freddato, con una spatola di gomma o simili.
Refrigerare per una mezz'ora.
A me è venuta una mousse piuttosto soda (sarebbe stata perfetta per dei bicchierini), e, visto che il suo destino era quello non di fare bella mostra di sé in un bicchiere, bensì di farcire una torta e di dover perciò essere abbastanza spatasciosa, molto semplicemente l'ho diluita con latte scremato finché la consistenza non è diventata bella soffice. Magari la prossima volta cercherò una soluzione più elegante.

E' il momento delle fragoline! Ma quanto belle sono? Io le ho prese in centro, nel mercato di Piazza delle Erbe, e, anche se costavano un occhio, non ho potuto dire di no al loro innocente rosseggiare dal bancone... Se non le trovate, usate delle fragole (anch'io le ho dovute incorporare, perché nel tragitto in tram mi sono fatta fuori una imbarazzante percentuale del mio acquisto :P), ma con le fragoline è tutta un'altra cosa... Il loro dolce sapore asprigno pare nato per fondersi con quello morbido e latticino del cioccolato bianco. Una goduria!
Allora! Facile facile: spezzettare le fragole e unirle alla mousse (se usate le fragoline, lasciatele invece intere!)
Ah: lasciate da parte una decina di fragoline per la decorazione del dolce.
A questo punto, piazzare in frigo!

Bagna
200 g zucchero semolato
mezzo bicchiere d'acqua
rum a piacere (io ho usato un abbondantissimo bicchierino-o forse due-di Rum des Antilles)

Sciogliere lo zucchero nell'acqua, portare a bollore girando continuamente e proseguire per pochi minuti, finché il cucchiaio nel girare incontri una debole resistenza.
Togliere dal fuoco, unire il rum (che volendo si può omettere o sostituire con latte o succhi di frutta) e mettere da parte

Composizione
Tagliare a metà la torta e mettere quella di sotto sul piatto su cui poi servirete il dolce.
Bagnarla abbondantemente con lo sciroppo per mezzo di un pennello (abundate abundate: il sapore del rum ci sta da dio!), scucchiaiate la mousse (me ne è avanzata una ciotolina). Adagiatevi sopra con attenzione la mezza torta glassata, e bagnate col rum anche la superficie del dolce.
Infine, prendere le fragoline lasciate da parte e, dopo aver creato sulla torta con una leggera pressione del pollice tanti piccoli incavi quante sono le fragole, infilatevi queste ultime.
Che carina, eh? :D
See you soon!


(la prima e la terza foto sono presenti anche su Flickr)

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