venerdì 9 aprile 2010

Pastiera napoletana classica e pastiera ruffiana flash



Il ritardo è il mio mestiere, ecco perché sono felice di presentarvi la mia PASTIERA, addirittura in due differenti versioni. :)

La prima.
E' la preziosa ricetta di famiglia consegnatami dalla mia prof di latino e greco delle superiori, la quale, tra un due e l'altro :D (la media dei voti delle mie versioni), trovava il tempo di essere un'ottima cuoca e pasticcera. Verso Pasqua, l'anno scorso, ha portato a scuola questa deliziosa pastiera (al tempo non sapevo nemmeno che cosa fosse, oddei!!!). Dopo averla assaggiata, sono rimasta immobile con espressione rapita per qualche secondo prima di esclamare: "Che buonaaa!!" (o simili). Ovviamente mi sono fatta dare la ricetta, custodendola gelosamente per mesi e mesi; altrettanto ovviamente mi sono accorta di averla bell'e che persa pochi giorni prima di Pasqua. Beeeeen. Mi sono ritrovata a scrivere una mail alla prof (con tanto di errore - ok ok orrore - grammaticale...... Vergooooooogna maxuma, proprio come nella cultura della vergogna della Grecia arcaica!!), in cui le chiedevo nuovamente la ricetta, credo sabato pomeriggio prima di Pasqua o giù di lì. Fortunatamente mi ha risposto quasi in tempo reale, con gentilezza squisita (squisita in tutti i sensi, hahaha!! Battuta facile ma ci stava :) ). Infatti, oltre alla ricetta della pastiera, mi sono vista recapitare anche quella della caprese e altre ancora...... Non sto nella pelle, devo provarle tutte!!! Davvero gentilissima prof, grazie. :) E' valsa la pena prendere tutti i due che sappiamo, se ora ho tutte queste bellissime ricette. Soprattutto la pastiera... Mamma mia, già l'idea di per sé è geniale!! Ricotta e grano cotto! ...e avere una ricetta autentica, partenopea, te la fa preparare e gustare con spirito diverso, quasi con reverenza verso un'antica e preziosa tradizione, con l'orgoglio di preservare qualcosa di valore... e soprattutto qualcosa di buono.
Grazie prof!
[Da precisare che i due me li meritavo in pieno :D Haha che somara, me la cavo moooolto meglio come pasticcera piuttosto che come classicista. ;) Ma prof, le assicuro che le lezioni di letteratura mi sono sempre piaciute moltissimo. :)]

La seconda.
Dopo aver preparato due pastiere per il giorno di Pasqua (una per la famegghia mia e una per la famiglia "acquisita", quella di Mattia, presso la quale ero invitata a pranzo :), dovevo pensare alla Pasquetta del giorno dopo e scarseggiavano ormai le uova.
Ecco come nacque questa specie di "crostata di ricotta con grano cotto" (banaaaaalee!!), o, come mi piace chiamarla, la "pastiera flash" (yeeeee!!).
Essa ebbe gran successo. Venne quindi replicata per il pic nic a due (= me e Mattia) del giorno dopo.
E, dato che siamo sì mangioni (ECCOME!) ma non COMPLETAMENTE senza fondo, delle tre torte che mi erano venute fuori ne sono avanzate due, che sono state a loro volta portate all'università (e al lavoro da mia mamma) i giorni successivi, e spazzolate pian piano (ma neanche tanto) da colleghi famelici.
Insomma. In cosa differisce dalla VERA pastiera la versione flash?
Intanto è RUFFIANA. Vuole accattivarsi i gusti di tutti e sa che i canditi non rientrano nella categoria "sapore particolarmente amato dalle masse" ;). Quindi li sostituisce con... BLASFEMIA!... avete indovinato: gocce di cioccolato.
Poi ha fretta e vuole cucinare presto, in mezz'oretta/una quarantina di minuti, circa. Quindi meno ripieno rispetto alla versione standard.
Infine, ha ipocriticissime pretese di essere light, quindi toglie metà delle uova e un bel po' di zucchero dalla ricetta originale. Il ripieno è dunque più "denso" e ricottoso.



PASTIERA NAPOLETANA TRADIZIONALE DELLA PROF (foto sopra)


PASTA FROLLA

500 g farina 00 (per scarsa disponibilità di materia prima in casa, ho usato circa metà di 00... Buona fu!! Ho ottenuto una pasta frolla mooooolto molto rustica e "ruvida", ma dato il ripieno non proprio delicato, mi è piaciuta parecchio)
3 uova
200 g zucchero
200 g burro ammorbidito (tagliato a tocchetti e scaldato, dentro ad un piatto coperto, nel microonde a potenza minima per circa 15 secondi)
1 pizzico sale

Mescolare farina, zucchero, sale e burro fino ad ottenere un composto "sbricioloso"; unire le uova e lavorare velocemente solo finché si forma una palla omogenea.
Far riposare in frigo per un'oretta.


RIPIENO (con la dose della prof mi sarebbero venute due pastiere! Non so perché, forse i miei stampi da crostata sono troppo bassi. Quindi do la dose dimezzata. Se vi avanza comunque ripieno, fateci delle crostatine - dato che avanzerà anche pasta frolla - o cuocetelo in bicchierini)

207 g grano cotto
50 g latte
15 g burro
la scorza grattugiata di mezzo limone (io sempre quelli di mio zio, gnèègnegnegnèègnee! :P)

Mettere tutto in un pentolino e mescolare a fuoco medio per una decina di minuti finché non diventa omogeneo.

350 g ricotta
300 g zucchero (abbasserei a 250)
3 uova e 1/2 (ecco cosa succede a dimezzare le dosi delle ricette :P) + 1 tuorlo
estratto naturale di vaniglia (io ho omesso, credo ci siano già molti sapori)
1/2 cucchiaio acqua di fior d'arancio (ma anche uno o due! :)
1 pizzico di cannella (io un cucchiaio! Non ci facciamo mancare niente insomma)
buccia grattugiata di 1/2 limone
5 g cedro candito (giusto prof? O intendeva la scorza "cruda"?) a pezzetti (io una manciatina di scorze di arancia e limone candite e tagliate a dadini)

Frullare tutto, tranne la scorza di limone e i canditi, finché non diventa ben omogeneo e cremoso (e piuttosto liquido). Aggiungere poi scorza e canditi, e unire il tutto al grano ormai freddatosi.

Stendere la pasta frolla in una teglia da crostate di ca. 28 cm. di diametro imburrata e infarinata; versarci il ripieno e coprirlo con strisce abbastanza grosse di pasta frolla avanzata.
Infornare in forno già caldo a 180° per un'ora e un quarto - un'ora e mezza (ma anche e quaranta).
La superficie dovrà essere ben colorata, ambrata, quasi marroncina.
Spegnere il forno e lasciare lì finché l'impasto non si ritira.
Importante: consumare dopo ventiquattr'ore; sarà più gustosa.



PASTIERA FLASH E UN PO' MOOOLTO ERETICA


PASTA FROLLA

Come quell'altra.


RIPIENO

55o g ricotta
circa 360 g grano cotto, scaldato dieci minuti in un pentolino con 1 dito di bicchiere di latte, 1 noce di burro e la buccia grattugiata di 1/2 limone
3 uova
75 g zucchero (o 100, a gusto)
gocce di cioccolato (o canditi vari a pezzetti, o scorzette di agrumi candite a pezzetti, ovviamente)
1/2-1 cucchiaio di acqua di fior d'arancio
buccia grattugiata di 1/2 limone
1 cucchiaio (o meno, a me - ... e ad Elena :D - piace che si senta) di cannella

Amalgamare tutti gli ingredienti, quando il grano si è raffreddato (altrimenti, le gocce di cioccolato si sciolgono).
Stendere la pasta frolla in uno stampo da crostata imburrato e infarinato, versarci il ripieno, coprire con strisce larghe di pasta frolla avanzata e infornare in forno già caldo a 180° per 30 minuti circa, o finché la superficie non colora bene. Anche questa torta sgonfierà, una volta spento il forno. Consumare fredda, è migliore (e poi è più facile tagliarla :P).


Grazie della pazienza, gentili lettori! :) Ne abuso un altro po' (della vostra pazienza :P), per mostrarvi un altro paio di foto delle coddure che l'altro giorno non ho avuto modo di caricare... Il cestino in questione l'ho fatto ioooooooooooo :) cercando nella mia piccolezza artistica di basarmi sulle foto del capolavoro (non sono di parte giuro, questa zia non l'ho mai vista :P) che la solita zia lontana ci ha mandato l'anno scorso (mi scuso per la particolare bruttezza della foto del cestino crudo!).


8 commenti:

  1. che post ricco mi ci ficco :-) splendida la pastiera ruffiana ma altrettanto meravigliose le tue coddure !!!!

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  2. A me piace anche la tua pastiera flash-ruffiana-blasfema :) Sarà che tra i canditi e i cioccolato preferisco SEMPRE il secondo! Però forse dovrei prima assaggiare un pezzo della vera pastiera...cosa che non ho mai fatto XD

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  3. Adoro la pastiera in maniera smodata, ma non potendola più mangiare anche io quest'anno ne ho fatta una versione flash, eretica, ma assolutamente poco light... ed era buonissima lo stesso!!! Sarà che comunque la ricotta la mangerei con tutto, mi fionderei su entrambe senza nessun problema!!!!

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  4. buonissime tutte e due, no?!E che brava sei stata a produrne una così enooorme quantità!!!
    Io non l'ho mai preparata...sigh...ma la tua ricetta flash la metto nella lista di quelle ASSOLUTAMENTE DA PROVARE!!!

    Buon week end!Un bacio e un abbraccio!!!

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  5. Gli eretici conquisteranno il mondo! Davvero bellissima questa ricetta, grazie mille. E complimenti per il tuo blog. :-)

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  6. che spasso il tuo post, come sempre! =)
    la pastiera ruffiana mi ha fatto proprio sorridere!
    bello anche il cestino, da crudo si intuisce meglio l'odissea della preparazione...
    Buona giornata!
    Chiara
    PS:che carina la tua prof...

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  7. Meglio tardi che mai!! Ammazza che belle pastiere.. complimenti!!!!!! smack e buona giornata :-D

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  8. Grazie per il post questa deliziosa ricetta! Cercherò di preparare al più presto. Mantenere il buon lavoro e anche mantenere pubblicazione.

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Davvero lieta di sapere cosa ne pensate!