domenica 13 dicembre 2009

Montblanc cupcakes, Montblanc pavlova

Come spesso accade, è partito tutto da Tuki. Che mi ha messo una voglia assssssurda dei suoi cupcakes simil-Montblanc. (Cupcake al cioccolato, semisfera di panna montata e topping di "spaghetti" di crema al burro alle castagne - da notare che di solito ho un istintivo ribrezzo e per le castagne e per le creme al burro! Ma comunque mi faceva una voglia asssssssurda!). La ricetta originale del Montblanc prevede una base di meringa, ma la variante di Tuki da subito mi è sembrata deliziosa e anche "furbetta" (a quanta gente non piace la meringa? A quanta piace il cioccolato? :)

Ma per la ricetta del cupcake, non potevo che seguire quella che Wendy così spesso cita in modo entusiastico. Be', è la prima volta che provo a fare dei cupcakes (che sono diversi dai muffins, ho scoperto!, perché si aggiungono, al burro sbattuto con lo zucchero, alternativamente ingredienti secchi e ingredienti liquidi, a più riprese. Questo consente al cupcake di non fare la testolina "montagnolosa" di un muffin, ma di averne un bella liscia e quasi piattina, ottima poi da decorare. E poi la texture rimane più fondant, più piacevole), e, come avrete potuto capire dalla lunga parentesi qui sopra, mi hanno soddisfatta parecchio. Già.

E insomma, immemore tempo fa ho chiesto a mio papà di comprarmi le castagne per fare la purea di castagne (che, te pareva, non si trova), necessaria per la crema al burro. Ho pure comprato la crema di marroni, in una deliziosa drogheria del centro (oltre alla drogheria, era deliziosa anche la crema di marroni alla vaniglia! E infatti quando ieri mi sono decisa ad usarla per i cupcakes, era praticamente finita ;).
E poi?
E poi basta! :) E' rimasto tutto a poltrire nella mia mente (l'idea del Montblanc), sopra il frigo del garage (le castagne), o sullo scaffale della colazione, spalmato inesorabilmente mattina dopo mattina sul pane (la crema di marroni alla vaniglia).

Ma ieri, davanti allo sportello aperto del frigo, mentre indulgevo sulla scelta di una mela, mi sono ritrovata di fronte le povere castagne, ormai vecchiotte, che mi fissavano.
Qualcosa è scattato e mezz'ora dopo, afferrata la ricetta (stampata circa un mese fa, proprio in attesa di un'occasione del genere) del cupcake di Wendy, ero già in cucina a preparare ciuffetti di panna montata e a lessare le castagne a fiamma viva.

Montblanc (mini)cupcakes

Cupcakes al cacao di Wendy
90 g burro morbido
120 g zucchero (la ricetta diceva quasi il doppio!!! Cioè, non vorrei aver fatto casino con le cups, perché già 120 g sono tantissimi, però si sa, gli anglosassoni hanno lo sweettooth :)
2 uova
100 g farina 00
1/2 cucchiaino lievito per dolci
1/2 cucchiaino bicarbonato
1/4 cucchiaino sale
55 g cacao amaro
100 g latte possibilmente intero
1 cucchiaino estratto di vaniglia

Scladare il forno statico a 190°.
Sbattere burro e zucchero per 3 minuti. Aggiungere le uova una alla volta, finché non sono ben amalgamate.
Setacciare gli ingredienti secchi in una ciotola, mescolare il latte con la vaniglia in un bicchiere.
Aggiungere al burro+zucchero un terzo degli ingredienti secchi e mescolare solo finché non vengano assorbiti. A questo punto, aggiungere al burro+zucchero metà del latte+vaniglia.
Aggiungere un altro terzo degli ingredienti secchi, poi l'ultima metà del latte+vaniglia, per finire con l'ultimo terzo degli ingredienti secchi (nella ricetta viene espressamente indicato di finire con gli ingredienti secchi, mi raccomando!).
Dividere l'impasto nei pirottini con un cucchiaino, riempiendo gli stampini per 2/3. Io li ho fatti mini, come Wendy. I miei stampini erano larghi 3 cm o cose del genere. Me ne sono venuti 37 (a Wendy invece 48. Perché??).
Abbassare il forno a 180° e cuocere per circa 8-10 minuti (22-25 minuti per quelli di "taglia" normale).
Togliere dal forno e far freddare completamente su una gratella.

Ciuffetti di panna montata (come Tuki insegna)
Prendere un vassoio che entri nel vostro congelatore e stenderci sopra della pellicola. Montare 250 g di panna freddissima (io ho aggiunto per sicurezza una bustina di Pannafix - non linciatemi please :(). Mettere la panna in una sac à poche con una bocchetta media liscia e formare dei cerchietti dal diametro di poco inferiore alla testolina dei vostri cupcakes. Mettere in freezer a indurire mentre preparate la

Crema alle castagne
Sì c'è un sacco di burro, ma il gusto è comunque piacevolissimo anche per noi italiani, che solitamente odiamo queste coperture. Provatela! La ricetta è tale e quale a quella che trovate qui. Non avevo la purea di marroni, quindi ho fatto come suggeriva Tuki nei commenti: ho inciso un bel po' di castagne con una croce (75 g saranno in ogni caso 4-5 castagne), le ho immerse nell'acqua e le ho bollite per un bel pezzo (nel frattempo preparavo i cupcakes). Non so, per circa 40 minuti. Poi le ho tolte dal fuoco, le ho sciacquate sotto l'acqua gelida finché non si sono freddate, le ho sbucciate per bene e le ho frullate in 2-3 riprese finché non hanno fatto una specie di pasta liscia. L'ho sbriciolata bene e poi ho seguito la ricetta.

Montaggio
Prendere dal freezer i ciuffetti di panna ormai induriti e metterne uno sopra ogni cupcake. Mettere la crema alle castagne a temperatura ambiente dentro la sac à poche con la bocchetta media a stella (non ho quella "a spaghetti" di Tuki, purtroppo) e decorare i cupcakes. Che divertente, vero?
Fatti! Conservare in frigo e lasciarli a temperatura ambiente per mezz'ora prima di mangiare.



Cos'è successo a questo punto? Be', innanzitutto mi erano avanzate un sacco di castagne già lessate. Poi, c'erano quei tre albumi in frigo ormai da troppi giorni, entro breve avrei dovuto buttarli. Mi avanzavano un sacco di ciuffetti di panna. E continuavo ad avere in testa il Montblanc originale, quello con la meringa come base.
Deciso: si fa il Montblanc!
Poi mi viene in mente Sara. In questo post ha mostrato come ha "invernalizzato" una ricetta tipicamente estiva, il cheesecake, usando i Pepperkakor come base e agrumi e spezie per aromatizzare. Non è un'idea bellissima? Infatti.

La pavlova è un dolce australiano (o neozelandese, non si capisce), inventato in onore della famosa (giusto?) ballerina Pavlova, appunto. Si tratta di una meringa morbida, ovvero croccante all'esterno e "gommosa" all'interno (cioè, non gommosa, che dà una brutta impressione; intendo, cedevole, scioglievole, morbidosa...). Viene guarnita con panna montata freschissima e sopra coperta di frutta - frutti di bosco o polpa di passion fruit, perlopiù.
L'ho fatta e mangiata la prima volta quest'estate, con sopra panna, mirtilli e lamponi, e mi ha sconvolta. Buonissima. Delicata. Iperfemminile. E lo dico io, che odio abbastanza le meringhe. Perfettamente equilibrata. Di una squisita consistenza. Eccetera, eccetera, eccetera.
Così ho pensato di usare la forma estiva ed elegante della Pavlova per presentare il gusto rotondo ed invernale del Montblanc. Un felice matrimonio tra terra francofona e regioni australi.

Vi starete chiedendo perché, tra tutta questa leggiadria ed eleganza descritte sopra, la decorazione di questo Pavlo-Montblanc sia così poco appetitosa.
Allora. Con la preparazione della prima dose della crema, per i cupcakes, avevo finito il burro.
Qualche giorno prima avevo comprato lo strutto (cercato lungamente e infine scovato alla Pam), che pare necessario per preparare i Polvorones descritti nel Libro del Cavolo di Sigrid, ma anche per le brioches col tuppo catanesi (se non mi sbaglio). E insomma ho avuto questa malaugurata pensata. Massì, usiamo lo strutto nella crema di castagne per la Pavlova.

Purtroppo, ho imparato a mie spese che lo strutto crudo emana un odore nauseabondo che proprio lasciamo stare. Me ne sono accorta quando ormai era troppo tardi, ed ho avuto serie difficoltà anche solo a maneggiare la bacinella in cui avevo fatto la crema. Mamma mia! Che sconvolgimento! Ma perché puzza così? Bleah!
Oltre a questo particolare poco piacevole dell'odore, pare che lo strutto non abbia la texture vellutata del burro. Quindi, non è stato proprio immediato realizzare la decorazione di crema "allo strutto", che continuava a spezzarsi e a fare cose strane.

Morale della favola: ho usato la decorazione solo per fare la foto e poi l'ho buttata. Le altre Pavlova le ho riempite di frutta fresca e marmellata ed erano deliziose.
Contromorale: mai usare lo strutto crudo (sembra sensato, vero? :) Perché non ci ho pensato prima?). E ora che mi passa lo shock, mi sa che ne scorreranno di acque sotto ai ponti prima che osi fare i polvorones in modo filologico, come dice Sigrid :)


Montblanc pavlova

Meringhe
120 g albumi (3) temperatura ambiente
90 g zucchero semolato
110 g zucchero a velo
1/2 cucchiaio aceto bianco

Montare gli albumi. Aggiungere, una volta che sono montati, lo zucchero semolato, continuando a montare. e poi lo zucchero a velo setacciato. Aggiungere infine l'aceto e montare ancora. Ora il composto dovrebbe essere sodo e brillante (che figata! Adoro quando gli albumi si trasformano in meringa, quando si ispessiscono e diventano lucidi e corposi, e belli candidi... Sembra una magia!).
Metterlo in una sac à poche con la bocchetta media a stella e formare su un foglio di carta forno poggiato sopra una teglia dei cerchi larghi quanto vi pare, io ne ho fatti 6, mi pare, di un 10-15 cm. Infornare a 120° in forno statico per 20 minuti. Abbassare a 100° e cuocere per altri 40 minuti. Lasciar freddare nel forno per qualche ora.

Montaggio
Staccare le meringhe dalla carta forno. Disporvi sopra i ciuffetti di panna avanzata e decorare, con la sac à poche, con una dose di crema di castagne.

6 commenti:

  1. Sono le 02.22 di notte. Sono troppo stanca per scrivere qualcosa di sensato, ma ti lascio ugualmente un bacio ed un abbraccio!
    Buonanotte!

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  2. Eh anche io quando li ho visti la ci ho lasciato gli occhi! Complimenti per il coraggio di provarci, e guarda che non sono venuti male!! Mi è venuta solo un'idea: per dare la forma di spaghetti alla crema al burro e castagne io penso che avrei usato un semplice schiacciapatate, che ne dici?

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  3. Opto sicuramente per la prima ricetta. Il montblanc lo adoro...in versione cupcake?..interesante direi

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  4. MI PIACCIONO ENTRAMBI MOLTISSIMO!!DEVONO ESSERE DI UNA BONTA!!BACIONI IMMA

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  5. montblanc... che tuffo al cuore, anzi alla pancina :) sono venuti benissimo sai! e grazie per la dritta sullo strutto crudo ;) un bacino a te

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  6. i cupcakes sono buonissimi, ve lo assicuro perchè ne avrei mangiati tanti, ma sul piattino c'era scritto "assaggiare" e poi la cucina era piena di post it con su scritto "non mangiare" .. "non mangiare, devo fare le foto" ....
    Gabriella

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Davvero lieta di sapere cosa ne pensate!