giovedì 4 giugno 2009

Tartellette Rosa, Caramello e Cioccolato

E torniamo a bomba sull'ipercalorico!
Queste le ho fatte la settimana scorsa, erano buonerrime come si palesano sì, ma abbastanza pesantuzze...
A parte questo per me insignificante dettaglio, credo siano il dolce più buono che abbia mai preparato!
In più, questa pasta frolla è da estasiii!! In pratica è l'impasto delle Margherite di Stresa, steso però come base per crostatine.
Ma (come dice la prof di storia & filosofia più forte di Padova XD) Ciancio alle Bande!

Per la base "di Stresa" (riporto pari pari la ricetta di Pinella, solo diminuita di un uovo nelle proporzioni) (ah io ho fatto 6 crostatine, ma con queste dosi vi avanzerà un po' di "base Stresa". Congelatela, così avrete dell'impasto per biscotti già pronto! :) )
187,5 g burro (e facciamo le cose per bene!! ^_^)
90 g zucchero semolato fine (lei dice a velo, non l'avevo e poi è indubbiamente più buono uno zucchero consistente e di carattere, no? :)
3 tuorli
150 g fecola (o maizena)
150 g farina 00
mezza (o 1, come volete) bacca di vaniglia

Questo procedimento non è quello usato da Pinella per le sue Margherite, ma quello (riadattato in funzione delle uova cotte, certo... Ma comunque siamo là :) ) illustrato da Fanny per fare la frolla, che ho usato anche qui.

Bollire per dieci minuti le uova. Raffreddarle sotto l'acqua fredda a lungo (brucianoooo <:( ), spellarle e tenere solo i tuorli (con gli albumi cotti, se non avete un fratello vorace che passando dalla cucina alle 5 del pomeriggio se li ingolla belli sani-interi-, magari fateci una insalata, insieme a lattuga e tonno...). Frullarli molto bene.

Montare il burro (a temperatura ambiente) a crema assieme allo zucchero e ai semi della bacca di vaniglia ben scorticata. Aggiungere l'uovo e un pizzico di sale.
Togliere la ciotola dalla planetaria e aggiungere la farina e la maizena setacciandole; amalgamatele velocemente con una spatola solo finché non vengono assorbite.

Trasferire la pasta sul tavolo e (senza aggiungere farina eh) lavorare velocemente fino a formare un impasto decentemente omogeneo. Ricoprire lo stesso di pellicola e raffreddare in frigo per un'oretta.
Dopodiché stendere l'impasto con l'aiuto di un matterello (mattarello? Dubbio orribile...), mettendo la pasta tra due fogli di carta forno e stendendola allo spessore di 3-4 mm. Ritagliare dei dischetti dal diametro di circa 3-4 cm. maggiore rispetto a quello dei vostri stampini per crostatine (imburrati e infarinati).

Mettere ciascun dischetto di frolla nelle formine e raffreddare di nuovo in frigo per dieci minuti (fa caldo in questo periodo, rischia di squagliarsi tutto).
Ora posizionare sopra ogni crostatina un foglietto di carta forno e riempire ogni stampino di legumi secchi o riso (altrimenti, durante la cottura in bianco si formeranno delle bolle sul fondo delle vostre amate crostatine... il che non ci piace).

Infornare a 180 gradi per un tempo che varia dai 17 ai 25 minuti (parola di Fanny), poi togliere i legumi secchi e la carta forno e proseguire la cottura in bianco per 3-5 minuti, finché le crostatine non sono cotte e leggermente dorate.
Togliere dagli stampini e porre su una gratella a raffreddare.

Per il disco di cioccolato al latte
150 g cioccolato al latte.

Scioglietelo in un pentolino a bagnomaria, poi (quando le crostatine sono ben fredde) spennellarlo sulla base di frolla. Lasciar freddare.

Per il primo strato (la marmellata)
ho usato questa qui (marmellata di mele, rose gialle e caprifoglio), che palesemente essendo piena di fiori stava benissimo con la mou (che adesso arriva, ma tanto l'avete già vista), ma anche una marmellata di gelsi che mio padre aveva appena fatto. Sospetto che con questi gusti stia bene qualsiasi marmellata. Anche una ai frutti rossi, sisi.

Avrò usato circa mezzo barattolo piccolo (150 g? Dico una cavolata?), con cui ho riempito per metà altezza 6 crostatine più una micro crostatina (ho degli stampini piccoli piccoli troppo carini!).

Per l'ultimo strato (la mou al cioccolato e rose)
(l'ispirazione, come già postato, viene da Eryn e dalla sua crema mou al cioccolato.)
100 ml panna intera
110 g zucchero di canna
1 cucchiaio acqua di rose
10 g burro
15 g cioccolato fondente
1 cucchiaio acqua di rose

Fare un caramello sciogliendo bene lo zucchero assieme ad 1 cucchiaio di acqua di rose (senza mescolare finché lo zucchero non è abbastanza sciolto).
Far bollire la panna ed aggiungerla, a filo e a fuoco spento, al caramello, mescolando bene.
Rimettere la crema sul fuoco e mescolare finché non ispessisce (3 minuti).
Togliere dal fuoco ed aggiungere il burro, il cioccolato e l'acqua di rose. Mescolare bene.

Lasciar freddare a temperatura ambiente per una ventina di minuti prima di versarla sulle crostatine, fino a riempirle.

Se, come me, non trovate dalle vostre parti l'acqua di rose, ecco (ri-ecco)
L'acqua di Ros... Marina
3 rose molto profumate
acqua q.b.

Mettere i petali lavati e tamponati a macerare in un piatto con 4-5 cucchiai circa d'acqua, per una notte, coprendo il piatto con un peso.

L'indomani, bollire la poltiglia per un paio di minuti (in un pentolino superpiccolo e a fuoco superbasso, se no evapora tutto... Puff!). Filtrarla. Passare col passaverdure i petali e unire il liquido ottenuto a quello filtrato.
Ecco!

Ed ora...
I petali di rosa cristallizzati (anche questi vanno fatti un giorno prima)
(Grazie, Sara!)
mi pare di avere usato 3 (4?) (...2?) rose piccoline (che piccoline lo sono di per sé, non i boccioli insomma) (comunque erano... vediamo... Una trentina di petali! 36?... Queste tortine le ho fatte troppo tempo fa!!)
albume q.b.
zucchero semolato q.b.

Sfogliare i petali, lavarli e tamponarli con delicatezza in un canovaccio. Devono essere asciutti.
Spennellare ciascun petalo con l'albume leggermente sbattuto (che non deve risultare vischioso).
Dopo aver fatto questa operazione con tutti i petali, immergerli nello zucchero semolato e disporli su di un piatto capiente ad asciugare per 24 ore. Be' basterà una notte, no problema.

Su FrancescaV ho letto che sono pronti anche dopo due ore... Cioè ok, vanno bene dopo 2 ore, ma perché siano perfetti e di una consistenza fantasticosamente sbriciolosa, che abbinata alle creme calza a pennello, bisogna aspettare di più.


Buoneee! ^_^

8 commenti:

  1. Ci credo che son buone, e sono anche belle assai... devo giusto trovare il tempo di leggere per benino tutta la ricetta (ma quanto c'hai messo a scriverla? Io mi scoraggio ogni volta che devo inserire un nuovo post perché mi rendo conto che scrivo poemi e ci metto un sacco!). Complimenti vivissimi! Lauretta

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  2. Wawa: Eheh mi hai sgamata..... Scrivere questo post è stata una faticaccia: era da almeno una settimana che rimandavo, poi ieri mi sono fatta forza e via.
    Assicuro che comunque ne vale la pena, per questi dolcetti! ^_^

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  3. Mmmm.... e te l'ho detto che vuoi farmi morire!

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  4. Sono ingrassata un chilo solo a leggere la ricetta!!!

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  5. ahhh...ma allora sei te quella delle crostate ai petali di rosa!

    beh complimenti ancora e complimenti anche per l'head!

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  6. @ Mariù: Hehe porta pazienza. :)

    @ ELel: Rischi del mestiere di foodblogger! XD

    @ Cuochella: Ehhssì eccomi qua. Grazie; il mio header in effetti mi piace troppo! Ho la fortuna di avere un amico con una sorella grafica pubblicitaria (bravissssssima!)

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  7. eh si vede il tocco del grafico...detto da una grafica ;)

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  8. mammamiachebontà..brava che sei!!
    nina

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Davvero lieta di sapere cosa ne pensate!